Turismo congressuale: +17%, più arrivi e meno presenze nel balneare

Arrivano i dati statistici sul turismo congressuale che segnano un +17%…

RIMINI. Nel 2010 i dati turistici presentano quanto segue: più arrivi, ma meno presenze con un + 0.7% di arrivi e -0,2% di presenze rispetto al 2009. Altro dato interessante è la crescita della presenza di stranieri con un +9,9% per quanto riguarda gli arrivi e un 6,5% per le presenze, mentre si ha un calo per i turisti italiani con un -1,5% per gli arrivi e un -2% di presenze…

La media di permanenza sono stati di 5,2 giorni e se si va a vedere più nello specifico, la media dei turisti stranieri è stata di 5,6 giorni, mentre per gli italiani di 5,1…

Interessante vedere come strutture ricettive diversi dagli hotel come le pensioni rimini o residence a rimini abbiamo riscosso maggiore successo con una media di permanenza giornaliera di 6,5 giorni.

Se il turismo balneare ha un lieve calo, aumenta in modo considerevole il turismo congressuale e fieristico, ottenendo un effetto di destagionalizzazione segnando per questo settore un +17%. Un esempio di destagionalizzazione è il grande afflusso che ha visto il Castel Sismondo con 340mila visitatori, potendo dire che al turista oltre alla vacanza al mare a Rimini interessa anche la storia della città, l’entroterra e gli eventi che si svolgono…

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