Un’indagine del Centro Studi Turistici di Confesercenti presentata lo scorso primo marzo a Senigallia durante il convegno “Turismo Balneare,Emilia Romagna e Marche:due regioni a confronto” dice che è aumentato il numero di turisti italiani che scelgono le spiagge emiliano-romagnole per le loro vacanze. Il turismo balneare, secondo la ricerca, è aumentato del 3,5% nel periodo 2000-2010, soprattutto a favore delle strutture extra-alberghiere.
Nello stesso periodo si è vista una diminuzione del turismo estero del 9%. Il 2010 ha mostrato un incremento debole, ma stabile: +0,6% negli arrivi e una piccola flessione (-1,7%) nelle presenze. «Questa indagine del CST evidenzia una buona tenuta delle presenze complessive del turismo balneare in Emilia Romagna nel decennio 2000-2009 (…) ma la dinamica dei flussi dei turisti italiani è risultata più favorevole rispetto a quelli stranieri e rispetto ai quali occorre continuare ad investire sia con politiche regionali, che soprattutto con una strategia turistica nazionale di promozione all’estero che in questi anni è mancata o è stata molto debole», ha detto Stefano Bollettinari, Direttore regionale della Confesercenti.
All’incontro hanno partecipato le associazioni di categoria e gli assessori al turismo delle due regioni: Serenella Moroder per le Marche e Maurizio Melucci per l’Emilia-Romagna. I dati parlano, in generale, di un aumento del 5% dell’indotto turistico negli ultimi dieci anni anche se l’aumento più forte resta sulle Marche: «Proprio in relazione ai dati positivi registrati dalla nostra regione in questi ultimi anni devo aggiungere i buoni risultati ottenuti anche a seguito del lancio dello spot girato con Dustin Hoffman lo scorso anno. Dai dati a nostra disposizione, risulta che “Marche, le scoprirai all’infinito” ha permesso di registrare un +8% di presenze nel territorio legate, per lo più proprio al turismo balneare», ha commentato Serenella Moroder.