I primi di settembre, nelle campagna di Piacenza, si celebrano i “Borghi più belli d’Italia”: si tratta di oltre 200 comuni italiani che sono stati inseriti in questa classifica dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
La rassegna, giunta ormai alla sua sesta edizione, si terrà dal 2 al 4 settembre a Castell’Arquato e Vigoleno, in provincia di Piacenza.
«Siamo arrivati alla sesta edizione del “Festival dei Borghi più belli d’Italia”, ogni anno in una regione diversa. Lo scorso anno è toccato alle Marche, questo all’Emilia-Romagna e il prossimo alla Puglia, nel borgo di Roseto Valfortore. L’intenzione è quella di mostrare lo stile di vita di questi luoghi, oramai divenuto immagine nazionale, la qualità e l’eccellenza dei nostri borghi e dei loro prodotti enogastronomici», ha detto Fiorello Primi, presidente dell’Associazione.
A Castell’Arquato saranno presenti delegazioni dalla Francia, Belgio, Portogallo, Germania, Grecia, Russia e Romania. Per questa edizione sono attesi oltre 40mila visitatori. Questo festival «ci da la possibilità di puntare i riflettori su un territorio, quello Piacentino, incredibile ma non troppo considerato, nell’immaginario collettivo, a livello turistico malgrado rappresenti un pezzo, forte, di identità dell’Italia intera. Il nostro intento è di diffondere il turismo in tutta la regione e non solo sulla costa: quanto a presenze e arrivi, il turismo non balneare pesa, in Emilia-Romagna, per il 20%», ha concluso Primi.
A questo va aggiunto un workshop a Dozza il 12 novembre prossimo dal titolo “Meeting degli operatori del Turismo sociale collettivo”, che riunirà una trentina di esperti e addetti ai lavori in arrivo da diversi Paesi dell’Unione europea.