Il 24 luglio è stato eletto il nuovo presidente di Federturismo-Confidustria. Si chiama Renzio Iorio e, appena eletto, ha rilasciato una lunga intervista al Sole 24 Ore per chiarire la sua posizione sulla situazione dell’Italia e del settore turistico.
Iorio critica il fatto che in Italia non si abbia un vero progetto per il Paese, soprattutto in un settore così fondamentale per l’economia:
«Manca completamente un progetto Paese. Non basta cioè istituire un ministero senza una governance e un progetto preciso: sono rimasti solo gli annunci. Un vero peccato: il turismo contribuisce alla formazione del Pil per oltre il 10%, un settore chiave per la creazione di lavoro e di ricchezza nel nostro paese e con spazi di crescita preclusi ad altri settori maturi».
L’expo del 2015 – a cui hanno già aderito 38 paesi – è un progetto enorme, che però non viene sufficientemente fatto valere:
«Lei ha mai sentito un membro del governo che ne parli? Per mesi sui giornali si è letto soltanto delle beghe tra Comune di Milano e Regione per l’acquisizione dei terreni. Eppure Expo 2015 è una formidabile opportunità per il nostro Paese e il nostro turismo», ha detto il nuovo presidente al quotidiano economico milanese.
E non manca una frecciatina alla tanto criticata tassa di soggiorno, neo-nata imposta del decreto sul federalismo fiscale municipale:
«Se tutto il settore è in apnea s’immagini il ricettivo. É una tassa cinica perchè le amministrazioni locali saranno tentate di applicarla e penalizzare chi non rientra nel loro bacino elettorale».