I dati, appena usciti, dell’Osservatorio Nazionale per il turismo, oltre a disegnare un’estate 2011 estremamente positiva, nonostante la crisi, ci fanno notare un particolare: il grande successo degli agriturismi che hanno registrato, nei primi sei mesi del 2011, un aumento del 12%.
A confermare questo trend più che positivo arrivano anche i dati di Coldiretti: 5 milioni di presenze, per questa estate, nelle fattorie e negli agriturismi: un aumento del 3% delle presenze che, però, riducono di qualche giorno la durata del soggiorno. Ma perché gli agriturismi vanno così forte? «L’aumento degli ospiti degli agriturismi è in parte dovuto alla politica di contenimento dei prezzi. Ma se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco o il trekking. Inoltre, in quasi la metà degli stabilimenti non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici», dicono da Coldiretti.
Altro fatto da non sottovalutare: l’apertura agli animali. Quasi la metà degli agriturismi italiani è disposto ad accogliere cani e gatti: e questa è una tendenza in grande aumento tra gli italiani.
Altro dato, questa volta regionale, molto positivo, è quello delle presenze negli agriturismi in Emilia-Romagna. Qui si è registrato un aumento delle presenze del 12% rispetto al 2010: tra luglio e agosto, infatti, si sono registrate 280mila presenze. A questo va aggiunto un aumento del 30% delle presenze estere, che sono poi coloro che, al contrario degli italiani, fanno viaggi più lunghi in termini di giorni passati fuori casa. Gli agriturismi in Emilia-Romagna sono oltre mille, con una capacità di accoglienza di 7500 posti letto e si trovano soprattutto lungo il percorso delle “Strade dei vini e dei sapori”.