Il turismo nelle Marche va bene. L’assessore al turismo della regione, Serenella Moroder, ha recentemente reso pubblici i dati relativi ai primi otto mesi dell’anno in corso: il flusso turistico nelle Marche è aumentato dell’1,86%. Questo corrisponde a 1.995.085 di arrivi nelle strutture ricettive della Regione con, nello specifico, un incremento degli arrivi dall’estero: si sono registrati, infatti, un più 6,82% negli arrivi e un più 12,96% nelle presenze di stranieri.
Per quanto riguarda invece le presenze negli hotel delle Marche si sono registrati ben 14.122.595 pernottamenti di cui 12.250.684 di italiani e 1.958.588 di turisti stranieri, con un aumento, rispetto al 2010, dello 0,74%. Gli italiani sono comunque aumentati per quanto riguarda l’afflusso numerico, mentre si sono un po’ accorciati i giorni di vacanza.
Un altro dato significativo: sono molti aumentati i pernottamenti in hotel 4 e 5 stelle (+6,73% negli arrivi e +3,04 nelle presenze), mentre quelli di categoria inferiori sono cresciuti di meno, fino a registrare una flessione per quanto riguarda gli hotel a una stella. Grande aumento anche per gli agriturismi e i Bed and Breakfast, come da tendenza nazionale.
Da dove arrivano coloro che scelgono le Marche come meta delle loro vacanze? Per quanto riguarda gli italiani la prima regione è la Lombardia, seguita dalla vicina Emilia-Romagna, poi da Lazio, Veneto, l’Umbria, il Piemonte , Puglia, Campania e Toscana.
Per quanto riguarda i turisti che arrivano dall’estero al primo posto abbiamo la Germania, seguita da Olanda, Francia, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Belgio, Russia, Stati Uniti d’America, Polonia e Austria. In grande aumento il Canada, la Cina e il Brasile.
A questo si aggiunge un altro dato positivo che arriva dall’Osservatorio Nazionale del Turismo: le Marche hanno superato, nel mese di agosto, Toscana e Liguria per numero di camere occupate.
Un grande risultato per una regione che ha scelto di investire nel turismo grandi risorse puntando sui beni culturali, ambientali e sul settore della manifattura, con campagne pubblicitarie e di brandig di grande rilievo.