La provincia di Rimini, con i comuni di Cattolica e Bellaria Igea-Marina hanno messo in piedi un progetto per lottare la criminalità al quale collaboreranno anche le forze dell’ordine. “Progetto per la promozione e la diffusione di una cultura della legalità”, questo è ilsuo nome, costa 30 mila euro, di cui 21 mila finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e si richiama a una legge regionale del marzo scorso: “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. Il progetto, una volta messo in piedi e ultimato, verrà fatto girare nelle scuole del territorio.
Nella pratica verrà messo in piedi un vero osservatorio (“Osservatorio provinciale per il monitoraggio e l’analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di stampo mafioso”) che permetta di riunire tutte le informazioni sulla criminalità e, dall’altro, attraverso attività nelle scuole, si cercherà di lavorare sulla cultura della legalità.
Si è infatti recentemente rilevato che la criminalità organizzata si sta sempre più infiltrando in Romagna: la crisi economica è sicuramente una della maggiori cause e, infatti, un settore nel quale ha margini di manovra è proprio quello dell’accesso al credito (usura e gioco d’azzardo, soprattutto).
Le attività economiche in Romagna sono numerose: circa 36 mila, che fanno girare anche ingenti flussi di denaro che, ovviamente, creano un mercato appetibile per la criminalità organizzata.
Il “Progetto per la promozione e la diffusione di una cultura della legalità” è la risposta a questo problema. Il progetto è aperto a tutti i venti sette comuni della Provincia di Rimini, per lavorare il più possibile in rete.