Il 30 settembre prossimo torna Rimini Jazz, l’undicesima edizione dell’appuntamento riminese con lo swing. Quest’anno il festival durerà fino a domenica 2 ottobre e non si tratterà più, come per gli anni precedenti, di un festival all’aperto, ma per la prima volta tutti gli spettacoli si terranno nella splendida cornice del Teatro Novelli.
Infatti solitamente la manifestazione, che si teneva in Piazzale Fellini, era programmata a giugno. La scelta di farla a fine settembre è un modo per tastare il polso della situazione: secondo l’assessore al Turismo Galli in questo modo sarà possibile valutare quante persone vengono a Rimini per questa occasione e quanti riminesi la seguono. Per quanto riguarda gli organizzatori del Festival, costoro preferirebbero le date e la location classica perché, sostengono, la manifestazione è molto seguita dai turisti del nord Europa che arrivano a inizio estate; l’idea dell’amministrazione è quella di destagionalizzare il turismo e creare eventi che portino a Rimini gente anche fuori dai mesi estivi. Punto, questo, sul quale si dicono d’accordo anche gli albergatori.
Rimini Jazz è una tra le più importanti rassegne europee per quanto riguarda Jazz e Swing. Quest’anno tra gli ospiti ci sarà la “Milano Hot Jazz Orchestra”, che si esibirà venerdì 30 settembre; sabato sarà la volta della “Roman Dixieland Few Stars”, diretta da Michele Pavese, mentre domenica sul palco ci sarà la “Trieste Early Jazz Orchestra” che si dedicherà a un percorso di rivisitazione dei grandi musical anni Venti. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale “Riminese Amici del Jazz”, con la partecipazione dell’assessorato alla Cultura dell’Emilia-Romagna.