La Romania è un paese che nasconde enormi ricchezze naturalistiche, storiche e culturali da promuovere a fini turistici che però non vengono sufficientemente sostenute.
Il Ministro del Turismo, Elena Udrea, per cambiare questa situazione ha appena proposto un piano di promozione del turismo per il periodo 2011-2015 che vuole iniettare grossi investimenti nel settore, soprattutto puntando all’innovazione e alla diversificazione del mercato. La Udrea ha inziato questo lavoro di promozione già due anni fa, registrando un video promozionale con Nadia Comăneci, Ilie Năstase e Gheorge Hagi, tre grandi nomi dello sport rumeno. Ma non è bastato. Perché? Perché i dati dicono che nei primi cinque mesi del 2011 si è registrato un calo del 3% delle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo è dovuto al fatto che la Romania viene visitata solo per le zone note e folcloristiche come la Transilvania. Per il resto il Paese è fatto da strade difficilmente percorribili e da infrastrutture che non permettono ai visitatori di muoversi agilmente.
Le nuove idee del Ministro del turismo sono varie: a Bucarest sono stati lanciati degli autobus scoperti per visitare la città; a Maramureş, invece, è stato creato un treno che funge anche da albergo, che permette di raggiungere mete particolarmente ostiche sui Carpazi, ai confini con l’Ucraina. A questo si aggiunge anche un “percorso rosso” che dovrebbe far visitare al turista i luoghi fondamentali della dittatura comunista rumena e del suo leader, Nicolae Ceauşescu.
Per sostenere gli investimenti in questo settore il Governo ha deciso di detassare tutti gli edifici che verranno adibiti ad uso turistico e di investire 13 milioni di euro nel settore per il 2011, 17 nel 2010 e 13 milioni nel 2013.