L’Italia è il secondo Paese al mondo come numero di partecipanti al turismo congressuale, mentre è la sesta per quanto riguarda la meta. Davanti ci sono Paese come Stati Uniti, Germania, Spagna, Regno Unito e Francia.
Lo ha detto Patrick Hoffnung, direttore di Convention Bureau Italia a Rimini, durante il meeting Ttg Incontri. Il primo Paese sono ancora gli Stati Uniti ma, appunto, l’Italia ha ottenuto una classificazione di tutto rispetto.
I dati citati da Hoffnung – che li definisce incoraggianti – arrivano dall’International Congress and Convention Association (ICCA) e sono relativi all’anno 2010.
Cosa funziona dell’Italia? Ovviamente la possibilità di avere sedi prestigiose, in cornici naturali o artistiche di fama mondiale e la grande tradizione gastronomica. Il dato di ICCA è di grande valore anche perché, in un contesto di recessione internazionale – e di grandi difficoltà economiche per l’Italia – il dato è ancora più incoraggiante.
A questo scopo Enit-Agenzia, in collaborazione con il Ministero del Turismo, lavorerà a livello internazionale per mettere il Bel Paese su un piano di attore principale nelle maggiori fiere internazionali, proponendosi come supporto agli operatori congressuali in sinergia con gli operatori turistici, le strutture ricettive e le città italiane.
Ttg Incontri si sta attualmente svolgendo a Rimini (da giovedì 6 a domenica 8 ottobre): si tratta di una grande convention sul turismo e il commercio dove si incontrano i grandi attori del settore. Ttg Incontri è organizzato da TTG, una delle maggiori società di servizi e comunicazione sul turismo presenti in Italia.