Sabato 15 ottobre si avvicina. È la data fatidica e tanto attesa nella quale il nuovo Palacongressi di Rimini verrà inaugurato. Saranno presenti, per l’occasione, il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani.
È recente la notizia dell’arrivo della famosa “perla” del Palacongressi, una sfera in granito “royal white” che è stata collocata al centro di uno specchio d’acqua tondo che è visibile entrando dal parcheggio del Palacongressi o dal foyer all’entrata. Il colore e la forma devono richiamare la conchiglia che è sopra all’enorme anfiteatro della struttura: si tratta di uno spazio che può ospitare fino al 1600 persone e nel quale si terrà la cerimonia di sabato.
La famosa “perla” ha un diametro di 205 centimetri – la più grande in Europa – e pesa 16 tonnellate. È pensata per girare su se stessa grazie a un sistema di cuscinetti ad acqua che funzionano a pressione. Si tratta di un’opera dell’azienda tedesca Kusser, con sede a Passau.
La più grande del mondo si trova nel museo della Scienza di Richmond in Virginia: questa ha un diametro di 265 centimetri. La “sfera” di Rimini si è potuta costruire grazie al ritrovamento, a Carrara, di un blocco di granito delle esatte dimensioni.
Ricordiamo che il Palacongressi di Rimini è stato disegnato da un architetto tedesco, Volkwin Marg, di Amburgo. Ha una superficie di 38 mila metri quadrati e un costo complessivo di 117 milioni di euro. È una delle strutture del genere più grandi in Europa e fa parte del piano di rilancio del turismo congressuale della Provincia di Rimini.