La settimana scorsa a Riccione si è tenuto il primo incontro del “Gruppo Mobilità Attiva”: si tratta di un gruppo di persone che ha a cuore lo sviluppo sostenibile, l’ecologia e la saluta della Perla Verde e che vuole creare le condizioni strutturali per far sì che il traffico su due ruote si sviluppi sempre di più in città.
Il “Gruppo Mobilità Attiva” è coordinato dal vicesindaco di Riccione, Lanfranco Francolini, che ha spiegato che la bicicletta, oltre ad essere meno inquinante da tutti i punti di vista (sia meno emissioni, che meno inquinamento acustico) ha molti vantaggi, tra i quali la diminuzione degli incidenti stradali. Inoltre migliora la salute grazie al fatto che si pratica quotidianamente uno sport.
Per Francolini il compito dell’amministrazione pubblica è proprio quello di fare in modo che questa pratica si diffonda il più possibile in città. L’obiettivo del “Gruppo Mobilità Attiva” è quello di portare il traffico su bici dall’attuale 8% fino al 20% entro l’anno 2020.
Il gruppo è composto da persone con varie competenze e esperienze: infrastrutturale, paesaggistico, educativo, comunicativo, culturale e sportivo che metteranno insieme i loro lavoro e le loro conoscenze per sostenere e rendere possibile questo progetto.
Come? Per prima cosa verrà chiesto alla Giunta di approvare, nel piano del traffico cittadino, il “Piano per la Mobilità Attiva a Riccione” che comprenda lavori che tengano presente le esigenze dei ciclisti come piste ciclabili, attraversamenti sicuri, segnaletica efficace, realizzazione di materiali di comunicazione che arrivino a tutti i cittadini e percorsi turistici pensati per coloro che amano la bicicletta.