Michela Vittoria Brambilla, Ministro per il Turismo, è nota per la sua passione per gli animali che si è tradotta anche, nel suo mandato, il disposizioni per aprire molti luoghi pubblici agli animali da compagnia e, anche, in grandi polemiche come quella contro il Palio di Siena.
Da lunedì 31 ottobre l’energico Ministro ha deciso di fare guerra alla sperimentazione sugli animali. Come? Attaccando il Green Hill, l’allevamento di beagle di Montichiari i cui animali vengono poi usati per la sperimentazione.
Per iniziare la sua battaglia Michela Vittoria Brambilla ha denunciato la Green Hill alla procura della Repubblica di Brescia e ai Nasi con l’ipotesi di “maltrattamento e danni all’immagine nazionale”. Per questo chiede controlli e, nel caso, interventi, sulle condizioni nella quali vivono i cani.
Per Michela Brambilla, infatti, è impossibile che in un Paese civile, quale dovrebbe essere l’Italia, ci sia un’azienda di questo genere. Sono diverse settimane, infatti, che comuni cittadini denunciano violenze e abusi nello stabilimento in questione e, per questo, il Ministro ha voluto prendere in mano la situazione.
Nella nota del Ministero si legge anche che un’azienda che pratica la sperimentazione “in vivo”, visto la grande censura di questa pratica da parte dell’opinione pubblica, può essere motivo di far scendere il fascino turistico per l’Italia, soprattutto agli occhi dei turisti stranieri.
Michela Brambilla ha recentemente ottenuto dalla Camera l’approvazione di un emendamento alla legge Ce 2011 che promuove metodi alternativi per superare la sperimentazione sugli animali e ne vieta l’allevamento a questo scopo preciso.