La “Parrocchia del Gesù Redentore” di Riccione è un esempio di applicazione delle nuove tecnologie alla vita quotidiana e, in questo caso, alla liturgia cattolica. Un articolo pubblicato sul “Il Fatto Quotidiano” racconta l’esperienza web di questa parrocchia che si affaccia sul mare adriatico, nel cuore della Perla Verde, e dei due sacerdoti che ci lavorano, don Franco e don Daniele, che hanno avuto queste idee innovative.
Sul sito della parrocchia (www.parrocchiagesuredentore.it) si trovano tutte le informazioni sulle attività (e su questo, quindi, niente di nuovo). Ma oltre a questo è anche possibile seguire la messa in streaming, ascoltare i file audio e video delle omelie della domenica e collegarsi al profilo Facebook della parrocchia. Lo streaming è possibile grazie a delle telecamere puntate direttamente sull’altare che permettono ai fedeli a casa o malati di poter comunque seguire la liturgia. A questo si aggiunge un IPad, che si trova sull’altare e con il quale i fedeli possono inviare le preghiere, e un servizio on line per stampare certificati di battesimo, cresime e funerali.
Insomma, Internet sta arrivando dappertutto e la Romagna si fa portavoce si una delle esperienze più all’avanguardia anche dal punto di vista della liturgia, un settore che per molti aspetti non ci si attenderebbe disposto a questo tipo di “rivoluzione”.
Chi fosse interessato a conoscere meglio questa realtà può visitare il sito Internet ovviamente, scrivere una mail all’indirizzo Internet gesu.redentore@libero.it oppure recarsi direttamente alla parrocchia, che su viale Dante, al numero 248, proprio sul lungomare di Riccione.