Il progetto è nato oltre un anno fa e oggi coinvolge più di 40 scuole in tutta la regione Emilia-Romagna, tra istituti superiori e medi, sparsi nelle nove province regionali. Si chiama “Adotta una parola” e nasce da un’idea di Apt (Agenzia per il Turismo) dell’Emilia-Romagna e Wikimedia Italia che vede anche la partecipazione dell’Ufficio scolastico regionale (Usr).
In cosa consiste “Adotta una parola”? Ogni scuola, classe o singolo individuo che decide di aderire sceglie di “adottare” una parola che ha a che fare con la storia, la gastronomia, il turismo, le città, l’arte… insomma con tutto quello che gira intorno alla regione Emilia-Romagna. Come funziona in pratica? Si decide una parola, si controlla se su Wikipedia esiste già, se ne completano le parti eventualmente mancanti o incorrette, integrando le fonti necessaire.
Ad oggi sono state adottate circa 300 parole, con oltre 155 “genitori” virtuali che lavorano sulle voci di Wikipedia per lavorare a una stesura il più possibile corretta e approfondita dell’argomento. La prima parola ad essere stata scelta per il progetto è stata “Lambrusco”, ha seguito “Cesare Cremonini”, “aceto balsamico”, “Notte Rosa in Riviera”, “Ducati” e “Strage alla stazione di Bologna”.
“Adotta una parola” è un progetto che vuole coinvolgere i giovani nell’idea dell’implicazione della cosa pubblica e del patrimonio locale e regionale che ne fa parte. Wikipedia è una grande enciclopedia partecipativa sul web nata esattamente dieci anni fa e che viene redatta da tutti coloro che si sentono sufficientemente preparati per poter scrivere un articolo. La community degli utenti vigila affinché gli articoli siano corretti e corredati da fonti che provino quello che si sostiene.
Wikipedia esiste, oggi, in centinaia di lingue e possiede al suo interno milioni di articoli. Per maggiori informazioni su “Adotta una parola” visita il sito Internet della manifestazione: adottaunaparola.it.