Il prossimo giugno verrà indetta una gara pubblica a livello europeo per scegliere un nuovo gestore per la rete ferroviaria dell’Emilia-Romagna. Lo ha dichiarato la Regione durante un incontro ufficiale. La scelta è dovuta al fatto che, a seguito delle forti nevicate che hanno colpito l’Emilia-Romagna e le Marche del nord tra gennaio e febbraio, il servizio è stato fortemente penalizzato, ancora a più di due settimane dall’emergenza neve. Stando alle dichiarazioni di Trenitalia, infatti, solo da venerdì 23 febbraio scorso i treni hanno ricominciato a circolare normalmente.
Il bilancio di queste settimane è grave: 2500 treni soppressi, metà dei treni con danni e sistema informativo carente. Tra l’altro, si sta indagando per verificare che tipo di danno ha provocato il disservizio, per poter in parte, rimborsare gli utenti. I più colpiti? I pendolari, sia lavoratori che studenti, che si sono visti impossibilitati a recarsi al lavoro o all’università.
Lo ha dichiarato Alfredo Peri, assessore ai trasporti, dopo un incontro avvenuto con Trenitalia, Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Cti (Consorzio Trasporti Integrati). Peri ha ammesso che questa emergenza è stata al di sopra di ogni previsione: in ogni caso, secondo l’assessore, è necessario rivalutare tutto il servizio. Cosa vuole fare la giunta?
Sta calcolando le sanzioni per gli enti coinvolti, i rimborsi per gli utenti (viaggi gratis e biglietti) e i modi per migliorare il servizio. Secondo Peri, infatti, il problema è che da oltre 8 anni a livello nazionale non si fanno investimenti sulla rete ferroviaria. Per questo, a giugno 2012, la regione aprirà una gara che prevede un periodo più lungo, con un obbligo, per chi vince, di investire profondamente nella rete.