Nasce l’Accademia della Dieta Mediterranea 2

Finalmente, dopo lunghe discussioni, a metà aprile è stata istituita l’Accademia della Dieta Mediterranea. Il nuovo ente, nato a Roma, avrà però la sua sede operativa a Cosenza.

Lo scopo di questa nuova istituzione è quello di promuovere gli aspetti culturali e scientifici di questo tipo di alimentazione, che tocca i paesi che si affacciano sul Mediterranneo, allo scopo di diffondere i benefici che questa dieta ha per l’organismo e per l’ecosistema. Inoltre, la dieta mediterranea è anche stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità nel 2011 dopo un lungo percorso iniziato nel 2007. Questo riconoscimento permette all’Italia di porsi come parte attiva nel proporre investimenti e iniziative.

Tra i soci fondatori dell’Accademia ricordiamo la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e l’Associazione “Laborem Exercens”. La prima di queste due ha anche diffuso il “Manifesto della Dieta Mediterranea”: anche in questo testo figura la difesa e la diffusione di un modo di vivere sano che includa l’alimentazione e la cultura del mangiare bene, un rapporto corretto con l’ambiente e le sue risorse e un equilibrio con i prodotti che offre. Presidente dell’Accademia oggi è Luana Gallo, esperta di ecologia e ambiente.

Una delle prime conseguenze della nascita dell’Accademia della Dieta Mediterranea sarà un lavoro di “lobbing” anche per sostenere il Brand Italia e il Made in Italy in, si spera, sinergia con le camere di commercio e le associazioni di categoria per promuovere progetti e investimenti che facciano dell’Italia un simbolo attivo nel mondo e che stimolino ulteriormente il turismo nel Bel Paese.

2 thoughts on “Nasce l’Accademia della Dieta Mediterranea

  1. Reply Accademia della Dieta Mediterranea Apr 30,2012 19:16

    In merito alla costituzione dell’Accademia della Dieta Mediterranea, oggetto del vostro articolo, desidero comunicare quanto segue:
    L’Associazione denominata “Accademia della Dieta Mediterranea” esiste già da
    molto tempo, è stata regolarmente costituita a Imperia, nell’anno 2003, inoltre
    nell’anno 2006 il marchio “Accademia della Dieta Mediterranea” è stato
    registrato dal sottoscritto presso l’Ufficio Brevetti e Marchi del Ministero
    dello Sviluppo Economico.
    In data 21 marzo 2012 ho informato di ciò l’associazione di cui si parla nel vostro articolo, chiedendo altresì di non utilizzare la dicitura “Accademia della Dieta Mediterranea” in quanto tale dicitura è marchio registrato e la medesima associazione è tuttora esistente:
    http://www.accademiadietamediterranea.it

    Nel porgere cordiali saluti resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

    Acquarone Mauro

  2. Reply marco Mag 8,2012 09:43

    Illustre sig. Acquarone,
    il fatto che lei abbia depositato un marchio non impedisce (per fortuna) al mondo Accademico di svolgere attività accademiche. Significa che se lo scrivente si reca all’Ufficio Brevetti e Marchi e deposita il termine “Università”, l’ufficio Brevetti e Marchi accoglie il suo marchio “Università” ma non pretende che le Università, per questo, debbano chiamarsi “Ciro” o Giuseppe” solo perchè le ne ha depositato il marchio. Altra cosa è se il suo marchio rappresenta un prodotto. Così sarebbe giusto.
    Il deposito del Marchio, pare, è relativa ad un nome “prodotto”. Quindi, lei dovrebbe avere depositato il marchio “Accademia della Dieta Mediterranea” per utilizzarlo come marchio di un prodotto che si pone sul mercato. Nessuno, infatti, pretende, da quanto lei lascia comprendere, di sottrarre un suo prodotto.
    Mi suona strano, francamente, che lei stia girando tutti i siti (ho letto questa sua puntualizzazione altrove) che hanno pubblicato la notizia della nascita di questa splendida iniziativa culturale per diffamarla puntualizzando in modo assolutamente ultroneo rare questioni.
    Di certo c’è che l’Accademia a cui lei fa riferimento è costituita da Accademici, cioè gente che è insegna nelle Università e che sono in possesso, si badi bene, non di titolo universitario (laurea, master, etc) ma di titolo ad insegnare presso le sedi accademiche.
    La sua, mi permetta di dire, caro Mauro, è la risultante di una strana malformazione culturale di cui il nostro Paese è vittima. Tra l’altro il titolo del sito dell’Accademia che lei sta sporcando con le sue riflessioni è “Dieta Mediterranea ACCADEMIA”. Dunque nome diverso dal suo. Il suo, per questo, sembra un accanimento contro qualcuno.
    Forse, lei lascia credere, che le attività di questi illuminati soggetti che finalmente danno lustro e verità alle questioni alimentari ed economiche legate al mondo della Dieta mediterranea, le danno fastidio.
    Da esperto in comunicazione, lo scrivente ritiene che lei stia facendo una pessima pubblicità alla sua Accademia poiché, invece di testimoniare accademicamente la sua attività in merito, e di pubblicare gli atti sul suo sito, va a scrivere a destra e a sinistra i suoi disappunti che, se fossero solo tali, sarebbe legittimo ma, esposti come lei fa, sono di pessimo gusto. Un suggerimento: pubblichi tutti i suoi lavori sul suo sito perché, da quanto si legge (ben poco) non si comprendono le sue attività, rassegna stampa, attività accademiche, accademici ospiti, etc. Un sito serve a questo non solo a rivendicare di essere stato il primo.
    Inoltre, i Signori che hanno costituito questa moderna Associazione, potrebbero anche chiamarsi Accademia del Grano e della Pannocchia ma mettere in cantiere tante di quelle attività sulla Dieta mediterranea da far parlare solo di loro. chi ne parla, infatti, lo fa perchè colpito dalle loro attività che in un momento di crisi economica e di valori, hanno un senso reale, serio e onesto.
    Tra l’altro, si comprende chiaramente che lei sta facendo tutto questo perchè le da fastidio che si parli della attività di questa Accademia che, leggo tra i suoi fini, si pone attraverso la tutela del Cibo Sano, anche quella dei diritti dell’Uomo.
    Marco A.

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