Lo scorso 5 aprile è stato costituito il Gruppo di Azione Costiera (Gac) Marinerie della Romagna alla cui testa è stato eletto il presidente della Provincia di Rimini. Questo soggetto è necessario perché i pescatori di Romagna possano accedere ai finanziamenti del Fep (Fondo europeo pesca) che andrà a sostenere lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.
Il bando prevede, infatti, la possibilità di ottenere fino a 550 mila euro (in co-partecipazione italiana e europea) a sostegno di progetti che riguardano la pesca, pensati sia a breve che a lungo periodo. La formazione del Gruppo di Azione Costiera ha richiesto un grande sforzo ma la sua formazione permetterà un coordinamento più approfondito e azioni più mirate per risollevare le sorti di questo settore che soffre in maniera particolare la crisi economica.
Il Gac è così un gruppo provinciale che coinvolge tutti i soggetti che si trovano sulla costa romagnola, da Cesenatico fino a Cattolica. È formato da 32 soggetti totali, tra cui la provincia di Rimini, quella di Forlì-Cesena, il comune di Cesenatico, quello di Bellaria-Igea Marina, di Rimini, Riccione, Cattolica e Misano Adriatico. Sono presenti inoltre le Camere di Commercio di Rimini e Forlì-Cesena, il Centro Ricerche Marine di Cesenatico, l’Associazione Produttori della Pesca di Cattolica, il Consorzio Mitilicoltori dell’Emilia-Romagna, gli Operatori della Pesca di Cesenatico, la Casa del Pescatore di Cesenatico, la Marinara di Bellaria-Igea Marina, i Lavoratori della Piccola Pesca di Riccione, i lavoratori del Mare di Rimini, la Piccola Pesca di Gabicce Mare, Federcoopesca, la Lega Pesca, il Consorzio Linea Azzurra, Coldiretti Emilia Romagna, i Consorzi della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini e di Forlì-Cesena e la Confcommercio Rimini.