Continuano le previsioni per un nefasto 2012 per quanto riguarda il turismo. Stando all’ultimo sondaggio – il ventunesimo – realizzato da Trademark Italia e Ipsos Observer, infatti, gli italiani quest’anno andranno sì in vacanza, ma meno rispetto al passato.
La crisi inizia a farsi sentire veramente? I dati dicono infatti che ad oggi sono poche le persone che hanno deciso quando e dove andare in vacanza. E chi lo ha deciso resta fedele alle mete dello scorso anno. Più precisamente secondo le cifre di Trademark Italia e Ipsos Observer sono 36 milioni gli italiani che si concederanno un soggiorno fuori casa: questi dati dicono che si tratta di una media tra il 7 e il 10% in meno rispetto allo scorso anno. Chi parte farà vacanze più corte e più vicino a casa, specialmente nei mesi di luglio e agosto. Si tratta di cifre che influenzeranno parecchio l’economia del Bel Paese: di solito, infatti, le vacanze estive degli italiani generano un giro di affari che si aggira intorno ai 20 miliardi di euro.
Queste previsioni arrivano a pochi giorni da un’allarme lanciato da Federalberghi: Bernabò Bocca, il presidente dell’Associazione, ha detto che quest’anno il giro di affari del settore turistico si abbasserà di un punto percentuale, passando dal 10% al 9% del Pil itlaiano. Questi significa che ben 50 mila persone impiegate in questa industria rischiano di perdere il lavoro. Oggi gli impiegati totali del settore turistico sono due milioni.
Che fare? Federalberghi chiede al Governo di intervenire, aprendo un tavolo di discussione con gli addetti al settore per trovare soluzioni che rilancino il turismo in Italia.