La regione Marche ha redatto un piano turistico. Si tratta di un grande progetto triennale che copre il periodo 2012 – 2014 e che è stato varato dall’assemblea della regione lunedì scorso. Con questo piano la giunta regionale ha deciso di destinare a questo settore ben 9 milioni di euro. Lo ha annunciato Gian Mario Spacca, presidente della Regione, che ha sottolineato come questo investimento sia uno strumento per costruire una politica più solida per le Marche.
Spacca ha definito il turismo uno dei settore trainanti dell’economia marchigiana, un settore sul quale investire per uscire dalla crisi. Come? Investendo sull’industria manifatturiera, sul brand Marche, sulla natura e sulla cultura regionale. Lo scopo è attirare ancora più turisti, soprattutto stranieri, preparando un’offerta all’altezza del mercato basata sull’identità della Regione.
Ricordiamo che la Regione Marche sta attuando una politica turistica forte e coordinata: tutti ricorderanno gli spot con l’attore americano Dustin Hoffman, (“Marche. Le scoprirai all’infinito”) e gli investimenti sulla promozione all’estero della regione (in Cina, in America, in Europa).
Oggi le Marche possono contare numeri di rispetto: 3.600 strutture ricettive, quasi 150 mila letto totali e diverse località rinomate a livello europeo, come Gabicce Mare, San Benedetto del Tronto, Fano e Pesaro. Ricordiamo anche che alle Marche sono recentemente state assegnate ben 16 bandiere Blu, il riconoscimento assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) alle località che si sono distinte nel turismo, non solo per l’ambiente, ma anche per lo sviluppo delle strutture ricettive (hotel, alberghi, stabilimenti balneari), per la sostenibilità e l’accessibilità degli stessi.