In barba alla crisi, al maltempo e alle intemperie, il turismo a Rimini gode di ottima salute. Lo dicono i dati diffusi dalla Provincia di Rimini relativi all’inverno – ai mesi di gennaio, febbraio e marzo – appena trascorsi: il periodo si chiude con un +3,5% per quanto riguarda gli arrivi e con un +0,9% invece, per quanto riguarda le notti trascorse in hotel della Provincia (presenze). In aumento anche i dati relativi agli arrivi nelle località dell’entroterra, che sono oggetti di un lavoro di promozione e sviluppo molto marcato. I dati in questione, come dicevamo, arrivano Ufficio Statistica della Provincia e sono ricavati dai bollettini che gli esercenti degli hotel e degli alberghi di Rimini inviano all’amministrazione.
Chi sono questi turisti in arrivo? Si tratta sia di italiani che di esteri, che crescono entrambi: un +3,7% arrivi dal Bel Paese e un +3% per quanto riguarda gli stranieri. Quest’ultimo dato conferma un trend che si è visto aumentare esponenzialmente nell’ultimo anno: sono i russi coloro che scelgono in maniera più fedele la Riviera Romagnola per le loro vacanze. Anche nei mesi invernali, infatti, i russi che sono arrivati a Rimini sono aumentati dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2011: sono stati ben 89.616, più dei turisti che sono arrivati dalla Lombardia (78.466) e da tutta l’Emilia-Romagna (76.036). In aumento, anche se in numero quantitativamente minore, i tedeschi (+12,3%).
Questi dati, positivi di per sé, e particolarmente significativi se si considera il duro inverno appena trascorso e la crisi che stiamo attraversando, sono una dimostrazione che il lavoro di destagionalizzazione del turismo in Riviera Romagnola sta portando i primi frutti, facendo delle località romagnole un punto di attrazione al di là del mare e dei locali.