Fino al prossimo 31 ottobre, al Giardino Caduti di tutte le guerre di Riccione, sarà visibile “L’Uomo di Sarajevo”, scultura in ferro dello scultore marchigiano Giuseppe Gentili.
“L’Uomo di Sarajevo” è un progetto di scultura itinerante che, a tappe in diverse città, arriverà proprio a Saravjevo, nel dicembre prossimo. Lo scopo della scultura, e della mostra concepita in questo modo, è quello di far riflettere le persone (nell’anniversario dei vent’anni del bombardamento di Sarajevo, iniziato nell’aprile del 1992 e del successivo conflitto etnico che ha distrutto l’ex Jugoslavia) su come una guerra tanto sanguinosa come quella dei Balcani, possa consumarsi nel completo silenzio dei paesi e delle persone che sono intorno. Si tratta quindi di un percorso di riflessione per tutta l’Europa.
Giuseppe Gentili è un artista di Macerata molto noto per aver esposto nelle gallerie di tutto il mondo. Realizza lavori in ferro, composti con la fiamma ossidrica. Alcune delle sue opere sono state acquistate da personaggi come Federico Fellini, Charlie Chaplin e Pablo Picasso. “L’Uomo di Sarajevo” è una grande scultura che supera i due metri di altezza e di larghezza.
L’opera è visibile presso il Giardino Caduti di tutte le guerre, che si trova in viale Vittorio Emanuele II a Riccione. La mostra nasce da un’iniziativa dell’associazione “Arte Per Le Marche”, che è possibile contattare per avere maggiori informazioni al numero 0733 54 95 24 o via email all’indirizzo arteperlemarche@libero.it.
Per saperne di più sull’opera visitare il sito delle scultore all’indirizzo www.scultoregiuseppegentili.it.