Da imbrattatori di muri a veri artisti riconosciuti: i graffiti diventano arte, anzi street art
Bellaria sa sempre sorprendere chi la sceglie da anni, qualcuno da decenni, come meta delle vacanze estive. Intraprendente e sempre alla ricerca di nuovi servizi e luoghi per essere una località turistica in grado di accontentare i suoi ospiti, senza però dimenticare le sue origini e la sua storia per onorare la sua cittadinanza, il comune di Bellaria Igea Marina è sempre all’avanguardia.
Era infatti il 1986 e Bellaria osò chiudere al traffico le strade che dal mare conducono al centro e alla Borgata Vecchia, cuore storico di questa località che durante il ‘900 vide pescatori trasformarsi e improvvisarsi albergatori, bagnini, ristoratori, gelatai, commercianti e baristi. Nasce così la prima isola pedonale della Riviera Romagnola, Viale dei Platani, splendida in primavera con gli alberi fioriti e luogo di rifugio dove passeggiare il pomeriggio delle giornate estive più afose, gustando un gelato o facendo shopping.
Un vero e proprio centro commerciale all’aria aperta, che però non trascura la sua identità culturale. Qui infatti si affacciano: il Cinema Teatro Astra, dove si svolge il Bellaria Film Festival, che ha ormai una sua rilevanza internazionale per il cinema indipendente; la Biblioteca polifunzionale Alfredo Panzini; il Museo della Radio d’epoca, dove lasciarsi trasportare sulle onde radio del tempo. Bellaria dimostra continuamente il suo rispetto per i suoi luoghi storici, ma sa anche reinventarli e adattarli.
Ecco allora nascere nel 2021 il “Bim Street Art Festival – I muri che non ti aspetti” un festival di street art davvero unico nel suo genere, che ha saputo dare a moderni artisti urbani, un contesto e un luogo per la realizzazione dei murales. La street art purtroppo ancora oggi incontra molti scetticismi, forse perché nella memoria storica e culturale dei più, queste vere opere d’arte vengono associate a disegni e scritte offensivi, se non osceni! Ma di fatto di arte si tratta, che dalle sue origini preistoriche, conobbe grande diffusione negli anni ’70 a New York, grazie a movimenti culturali e artistici, e venendo riconosciuta dagli anni 2000 come forma d’arte urbana, grazie soprattutto ad artisti di grande levatura come l’inglese Banksy
Una forma d’arte decisamente pubblica, che usa i materiali più svariati per rappresentare, spesso addirittura denunciare, eventi sociali e storici. Dalle caverne dei sapiens al Muralismo Messicano, dalle ville pompeiane alla Street Art Newyorkese, l’arte sui muri racconta la propria epoca, le abitudini, i desideri e i sogni di chi la osserva e la realizza, denuncia soprusi, smuove animi, sollecita cambiamenti e i Graffiti Writing sono semplicemente l’espressione più recente di questa espressione artistica di valore socioculturale.
Bellaria Igea Marina ancora una volta sa essere unica, destinando nel 2021 altre facciate di edifici di valore storico o pubblico, come la stazione ferroviaria, a 5 nuovi murales. Il precursore di queste opere è decisamente stato un artista internazionale che qui è di casa, il bellariese Gola Hundun, che nel 2020 ha creato il grande dipinto sulla facciata frontale del Palazzo del Turismo. L’opera, “Effetti dell’azione incosciente”, è in tutto e per tutto un invito a riflettere sul valore del mare, sulle politiche attuali di sfruttamento delle sue risorse più preziose, come appunto le barriere coralline, e sollecita un cambiamento di stili di vita e rispetto.
Le 5 opere di wall painting aggiunte sulle facciate del centro storico lo scorso anno, durante appunto il “Bim Street Art Festival, si possono ammirare rispettivamente:
- in zona porto, dove Bellaria e Igea Marina si incontrano,sulle pareti del sottopasso di via Uso c’è le opere realizzate dagli artisti Ermes Bichi e Andrea Casciu;
- su via Salemi proprio davanti alla spiaggia, la torretta dell’Enel adesso si vanta tela per l’artista Luogo Comune
- un cabinotto su via Ravenna, tra palazzi, parco e centro culturale, i luoghi quotidiani della vita di Bellaria Igea Marina, si colora grazie al writer Lume;
- la sala polivalente del Parco del Gelso, altro luogo vissuto pienamente dalla città, è invece arricchita dall’opera di MrFiJodor.
A onor del vero i primi murales a Bellaria furono realizzati nel 1994, in tempi in cui i graffiti erano reputati solo ed unicamente atti vandalici. Ma passeggiando per le strade e i vicoli della Borgata Vecchia, sono tante le emozioni suscitate dai tanti graffiti presenti, che raccontano storie, reinventano luoghi, ma soprattutto colorano la vita. Graffiti d’autore che ogni anno trovano altre pareti, angoli, vecchi e nuovi edifici a cui ridare lustro e onore, o semplicemente rendere più divertenti e colorati, come nel caso della vecchia stazione ferroviaria.
E così Bellaria Igea Marina ogni anno si fa sempre più bella! Allora perché non scoprirla angolo per angolo, approfittando delle tante offerte ricettive di questa località turistica?
Se viaggi in famiglia puoi scegliere un family hotel con tutti i servizi adatti a rendere il tuo soggiorno davvero confortevole! La vacanza al mare in Riviera Romagnola si arricchisce di esperienze artistiche e i tuoi figli, soprattutto quelli adolescenti, ne resteranno sorpresi e affascinati.