Una delle specialità più rinomate è la piadina romagnola e proprio Rimini si è aggiudicato il titolo su questo prodotto…
RIMINI. Da ora la piadina romagnola potrà avere anche la dicitura “alla riminese”, dopo che la città si è aggiudicato il marchio IGP . Da ora sarà disponibile anche la variante della piadina alla riminese!
Quello che differenzia la piadina romagnola da quella riminese sono le dimensioni di diametro e lo spessore, dove in quella riminese sono rispettivamente 23/30 cm e 3 millimetri contro i 15/25 cm e 4/8 mm di quella romagnola.
Il tutto è stato messo su carta dai funzionari del ministero delle politiche agricole e alimentari che sarà mostrato il 19 Ottobre alle associazioni di categoria del riminese. Un traguardo sudato quello di ottenere il marchio IGP sulla piadina riminese che già in precedenza aveva creato polemiche.
Gli ingredienti obbligatori per la piadina sono:
- farina
- acqua
- sale
- strutto
- olio di oliva
- facoltativo il lievito
La stesura deve essere fatta a mano col mattarello a macchina con un tempo di cottura di 4 minuti massimo a 200/250 gradi.
Il logo ufficiale della piadina alla riminese è simile a quello della Romagnola ma con scritto piadina alla riminese al posto di Romagnola. Quindi da oggi la Piadina di Rimini si differenzierà dalle altre località limitrofe.