L’Emilia-Romagna vince per qualità della vita. Lo dice una classifica pubblicata dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” che mette in competizione le province italiane: si tratta della 22 edizione di “qualità della vita sul territorio”, uscita lunedì 5 dicembre.
Al primo posto si piazza il capoluogo emiliano-romagnolo, Bologna, mentre altre tre città della regione, Piacenza, Ravenna e Rimini si classificano prime in altrettante “sotto aree” come “Popolazione”, “Affari e Lavoro” e “Tempo libero”. Nella top ten, inoltre, troviamo ancora Venezia, Livorno, Siena e Roma. A questo va aggiunto anche che Bologna, purtroppo, si classifica anche come 92° per quanto riguarda l’ordine pubblico.
Rimini, ovviamente, è da sempre la regina del divertimento grazie ai numerosi locali, ai festival culturali e enogastronomici e agli eventi per cui è nota grazie alla sua florida industria turistica. Quest’anno la città romagnola ha battuto Firenze, che era prima nel 2010. Ricordiamo, inoltre, che Rimini e Riccione, quest’anno, si sono anche classificate nella top ten delle città della “movida in Europa” nella classifica di Trip Advisor uscita a inizio novembre.
Ravenna, invece, vince per quanto riguarda il lavoro e il business, grazie al numero elevato di aziende e servizi su tutto il territorio della provincia. Ravenna è seguita in classifica da un’altra emiliano-romagnola, Reggio-Emilia, togliendo il posto a molte città più a nord, anche se la Lombardia resta ben piazzata. Piacenza, come dicevamo, svetta per “Popolazione”. Cosa significa? Si fanno più figli, i matrimoni durano più a lungo e c’è un alto numero di extracomunitari che vivono in città in maniera regolare e stabile. Inoltre c’è un alto tasso di scolarità.
Insomma: un’Emilia-Romagna vincente, anche se non in testa ovunque. Si tratta di un buon proposito per il 2012?