Il Sangiovese di Romagna parte alla conquista dei mercati esteri. E per farlo si regala una presentazione di tutto rispetto: l’evento “Vini ad Arte”, manifestazione iniziata ieri (19 febbraio) e che si concluderà oggi al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Durante questa due giorni dedicata al vino, infatti, è stato ufficializzato il label “Romagna DOC Sangiovese Riserva” alla presenza degli oltre 30 produttori romagnoli, che hanno fatto gustare ai presenti i vini delle Riserve del 2009.
Il Sangiovese di Romagna è il vino più diffuso sul territorio della regione. Si tratta di un prodotto semplice e tradizionale, ma allo stesso tempo di grande qualità: ora che la sua produzione è “DOC” è è possibile coltivarlo solo nelle zone di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Il Sangiovese di Romagna è noto per il color rosso rubino con orli violacei e un odore che ricorda quello delle viole. Da oggi i produttori della Regione vogliono farne un segno distintivo, un orgoglio e un prodotto da lanciare nei mercati, prima nazionali, e poi internazionali.
“Vini ad Arte” si è tenuto nella magnifica cornice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. La manifestazione è organizzata da Enoteca Regionale Emilia Romagna, Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna con il sostegno delle Camere di Commercio di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Si è trattato di una vera e propria vetrina internazionale alla quale hanno partecipato buyer da tutto il mondo e giornalisti da Cina, Russia, Canada, Svezia, Olanda e Slovenia. Inoltre, domenica pomeriggio “Vini ad Arte” ha aperto le sue porte al pubblico permettendo ai curiosi e agli amanti del vino di gustare questa eccellenza delle terre di Romagna.