Da domenica 19 febbraio scorso (e fino al 17 giugno prossimo) Ravenna ospita una mostra che porta in città grandissimi capolavori di maestri della pittura italiana e estera. La mostra, che si tiene al MAR (Museo d’Arte della Città di Ravenna) è dedicata a Giovanni Testori, storico e critico dell’arte, nato in periferia di Milano nel 1923 e scomparso nel 1993. La mostra, dal titolo “Miseria e splendore della carne. Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon… Testori e la grande pittura europea”, segue un filone che il MAR ha intrapreso da tempo, quello di analizzare, con le sue esposizioni, figure di spicco della storia e della critica dell’arte.
“Miseria e splendore della carne” fa uno spaccato di cinque secoli di arte, tra la fine del Quattrocento ad oggi, partendo da Caravaggio, passando da Foppa, Moroni, Cerano, Tanzio da Varallo, Fra Galgario e Ceruti. Si arriva poi in Francia, con figure come Géricault e Courbet; poi al Novecento, con Grosz, Dix, Schlichter, Radziwill, Voll, fino all’italiano Giacometti, arrivando a Bacon, Sutherland, Varlin, Merkens, Chevalier e Gruber.
La mostra “Miseria e splendore della carne. Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon… Testori e la grande pittura europea” è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Per maggiori informazioni consultare il sito internet del MAR (www.museocitta.ra.it) o telefonare al numero 0544 482487.
Il MAR è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 18:00 con chiusura il lunedì. L’ingresso a “Miseria e splendore della carne. Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon… Testori e la grande pittura europea” costa 9 euro a tariffa piena e 7 a tariffa ridotta.